Assegno di vedovanza
Assegno di vedovanza
L’assegno di vedovanza, è una prestazione economica rivolta alle persone pensionate sole invalide che percepiscono pensione di reversibilità.
Possono accedervi i titolari di pensione di reversibilità a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti e pubblici, che risultino inabili a proficuo lavoro (con invalidità al 100%) o essere titolari di assegno di accompagnamento (comunque sempre invalido al 100%).
Come da tabella n.19 gli importi con i limiti per poter percepire l’assegno.
Il requisito si perfeziona in concomitanza, alla decorrenza della pensione di reversibilità e il riconoscimento sanitario dell’invalidità
COSE DA SAPERE
Requisiti assegno vedovanza :
- essere vedovo, o vedova, di un dipendente pubblico o del settore privato;
- essere titolare di pensione di reversibilità;
- essere riconosciuto inabile a proficuo lavoro (con invalidità al 100%);
- essere titolare di assegno di accompagnamento (per il quale è comunque richiesta l’invalidità al 100%);
A chi non spetta :
- Ai titolari di pensione di reversibilità a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
Importo assegno di vedovanza :
redditi familiari fino a € 28.516,84 | € 52,91 mensili |
redditi familiari da € 28.516,84 fino a € 31.988,93 | € 19,59 mensili |
Casi particolari :
- Se la domanda di assegno di vedovanza viene presentata dopo l’insorgenza del diritto, gli arretrati spettanti sono corrisposti nel limite massimo di 5 anni (si applica il termine di prescrizione quinquennale).
- In caso di decesso del pensionato che, pur avendone diritto, non abbia goduto dell’assegno, un erede del defunto può farne richiesta per il periodo di spettanza.