Cure antitubercolari TBC
Cure antitubercolari TBC
ASSISTENZA PER CURE ANTITUBERCOLARI TBC
(R.D.L. n.1827/1935)
Possono beneficiare delle prestazioni antitubercolari i lavoratori dipendenti che, al momento dell’insorgere della malattia, abbiano versato nell’arco di tutta la vita lavorativa almeno 52 contributi settimanali TBC o di contribuzione IVS o sostitutiva cui era collegato il versamento del contributo TBC, i titolari di pensione diretta, sostitutiva o esonerativa dell’OBG, i titolari di rendite, i familiari dell’assicurato che non hanno assicurazione propria. Sono esclusi dall’assistenza antitubercolare i titolari di pensioni liquidate nelle gestioni dei lavoratori autonomi CD/CM, Art e Com (circ. n. 134342 PRS/1975), i titolari di Pensione Sociale (circ. n. 134353 PRS/1979) e i titolari di Assegno Sociale.
Importi da corrispondere per l’anno 2021, Circolare INPS n.8 del 21/01/2021
COSE DA SAPERE
Quali sono le indennità :
- L’indennità giornaliera (IG) è corrisposta nella fase attiva della malattia tubercolare, durante il ricovero e/o la cura ambulatoriale;
- L’indennità post-sanatoriale (IPS) viene erogata dopo la dimissione dal luogo di cura o la conclusione della cura ambulatoriale per stabilizzazione o guarigione clinica, nel caso la loro durata non sia inferiore a 60 giorni;
- L’assegno di cura o sostentamento (ACS) è erogato dopo il biennio di fruizione dell’indennità post-sanatoriale, nel caso si riscontrino, a causa della malattia tubercolare, dei postumi invalidanti ed è rinnovabile;
- L’assegno speciale natalizio viene corrisposto nel mese di dicembre agli assicurati o ai familiari di assicurato che nello stesso mese sono in corso di godimento di I.G. o I.P.S. o A.C.S., nella misura pari a 30 giorni del trattamento indennitario più favorevole;
Sono beneficiari delle prestazioni antitubercolari :
a) i lavoratori dipendenti del settore privato compresi i coloni e mezzadri e i lavoratori domestici (per le diverse figure di lavoro introdotte dalla c. d. riforma Biagi vedi circ.n. 41/2006).
b) alcune categorie di lavoratori del settore pubblico, e precisamente:
- personale dipendente da istituzioni sanitarie pubbliche e private quali ospedali civili, cliniche (legge n. 552/1955 – circ. n. 573/1981 – lettera-circolare 27-50903/1970);
- personale non di ruolo assunto per un periodo inferiore ad un anno (Legge n. 2114/1924 richiamata dall’art. n. 38, R.D.L. n. 1827/1935);
- personale assunto a tempo determinato (D.P.R. n. 276/1971);
- personale dipendente I.N.A.I.L. ed E.N.A.O.L.I. (circ. n. 162/1976);
- personale supplente, docente e non docente con incarico annuale (circ. n. 539/1980). Maestri elementari e Direttori didattici (D.L. n. 2202/1938 e approvato con Decreto n. 1603/1940);
- assistenti di ruolo di scuola materna (circ. n. 573/1981);
- comunità montane ed altri enti non elencati nell’art. 38, R.D.L. n. 1827/1935;
- personale delle I.P.A.B. con mansioni infermieristiche (circ. n. 10/1996).
c) Pensionati:
L’art. 1 della Legge n. 419/1975 stabilisce che alle prestazioni sanitarie ed economiche dell’assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi hanno diritto, per sé‚ e per i componenti la propria famiglia, i titolari di pensioni o di rendite di cui all’art. 1, p. 1 e 3, Legge n. 692/1955 semprechè‚ l’assistenza stessa non spetti per altro titolo o in virtù di assicurazione obbligatoria propria o di altri membri della famiglia.
d) Familiari:
- coniuge: il diritto alle prestazioni a favore del coniuge dell’assicurato è riconosciuto senza alcuna limitazione circa l’età e la convivenza;
- figli e equiparati (naturali, legittimati, adottivi, affiliati, affidati, nati da precedenti matrimoni del coniuge): fino al compimento del 21° anno, fino al 26° anno se universitario in corso di laurea, senza limite di età se inabile;
- fratelli (se viventi a carico): fino al compimento del 21° anno, fino al 26° anno se universitario in corso di laurea, senza limite di età se inabile;
- genitori (adottanti, affilianti, patrigno e matrigna): sono a carico se hanno compiuto 55 anni se donna o 60 anni se uomo oppure senza limiti di età se inabili;
Sono esclusi :
- I lavoratori del settore pubblico per i quali non sia specificatamente previsto l’obbligo assicurativo;
- I lavoratori iscritti alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, legge n. 335/1995 ;
- I titolari di pensione a carico delle gestioni assicurative per i lavoratori autonomi e della gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, legge 335/1995, categorie non ancora ammesse al trattamento pensionistico all’atto dell’entrata in vigore della legge n. 692/1955 , sempre che, ovviamente, non abbiano diritto alla prestazione per altro titolo (52 contributi nell’assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi in virtù di assicurazione propria o di altri membri della famiglia);
- Il familiare detenuto per inesistenza del requisito della vivenza a carico, essendo evidente che non esiste alcun concorso, neppure minimo, da parte degli assicurati al suo mantenimento (circ. n. 132279 PRS/1962). A tale regola fa eccezione soltanto il caso della moglie dell’assicurato, non richiedendosi in questa ipotesi tale requisito (lettera-circolare n. 12.131285/1957).
Casi particolari :
- Il riconoscimento della contribuzione figurativa avviene d’ufficio dall’INPS. Se tuttavia ne fa richiesta un soggetto già titolare di prestazioni pensionistiche, l’INPS dovrà ricostruire le stesse con effetto dalla data di decorrenza della prestazione;
- I periodi di malattia tubercolare che hanno dato luogo all’accredito figurativo sono equiparati alla contribuzione effettiva e sono quindi utili sia per il diritto che per la misura di tutte le prestazioni pensionistiche (circ. 29/88).
- Sono altresì utili ai fini del perfezionamento del requisito dei tre anni nel quinquennio per l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria (circ. 134342 del 26/09/75 Legge 419 del 6.8.1975)
- I soggetti percettori di prestazioni INPS legate alla tubercolosi, possono utilizzare tale periodo per integrare il requisito contributivo della pensione di vecchiaia o di quella anticipata;