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La pensione diretta o indiretta ai superstiti Enasarco

21 Novembre 2019 -

La pensione diretta o indiretta ai superstiti Enasarco

La pensione ai superstiti Enasarco, può essere reversibile, se l’agente al momento del decesso era già un pensionato Enasarco, oppure indiretta (se l’agente al momento del decesso non era un pensionato Enasarco).

Per poter inviare la pratica di pensione, l’unico canale è quello telematico, ed è possibile accedervi direttamente dal sito Enasarco;

Nota : Per tutti coloro che non risultino censiti (ai quali in fase di registrazione comparisse il messaggio “Dati anagrafici incompleti”) potranno inviare la domanda cartacea, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) liquidazionepensioni@pec.enasarco.it;

Prima di procedere all’invio, assicurarsi di avere a disposizione tutti i dati necessari :

  • documento d’identità (dell’erede e del defunto);
  • tessera sanitaria (dell’erede e del defunto);
  • numero di iscrizione matricola Enasarco dell’Agente defunto;
  • certificato di morte;
  • iban;
  • dichiarazione dei redditi;

A chi spetta :

Possono richiedere la pensione reversibile o indiretta:

  • il coniuge superstite, anche se separato con addebito o divorziato, purché goda di assegno alimentare. Se l’iscritto si è sposato dopo il 70° anno di età e i coniugi hanno più di 20 anni di differenza di età la pensione è ridotta del 10% per ogni anno di matrimonio mancante rispetto a dieci;
  • i figli minorenni dell’agente deceduto;
  • i figli maggiorenni permanentemente inabili al lavoro e a carico dell’agente alla data del decesso;
  • i figli maggiorenni studenti (fino al 21° anno d’età o fino al 26° se studenti universitari) a carico dell’agente alla data del decesso.

In mancanza dei superstiti sopra indicati ne hanno diritto:

  • i genitori di età superiore a 65 anni, non titolari di pensione e a totale carico dell’agente alla data del decesso;
  • i fratelli celibi e le sorelle nubili non titolari di pensione e permanentemente inabili, a carico dell’agente alla data del decesso;
  • inoltre per la pensione indiretta è necessario che l’agente avesse 20 anni di anzianità contributiva o, in alternativa, almeno 5 anni di cui uno nel quinquennio antecedente il decesso;
  • dal 2024, in mancanza del requisito contributivo, i superstiti dell’agente – iscritto dal 2012 alla Fondazione – potranno chiedere l’erogazione di una rendita contributiva ridotta del 2% per ciascun anno mancante al 20° di anzianità contributiva, purché ne siano stati maturati almeno cinque;

Decadenza del diritto :

Il diritto alla prestazione decade nei seguenti casi:

  • nuove nozze del coniuge;
  • matrimonio dei figli prima del 18° anno di età;
  • qualora cessi lo stato di inabilità di figli maggiorenni (già riconosciuti inabili) o quando questi ultimi superino con il reddito proprio il limite stabilito, ogni anno, dalla legge;
  • qualora i figli maggiorenni studenti non abbiano terminato il corso di studi medio superiore o professionale entro il 21° anno d’età o gli studi universitari entro la durata minima legale prevista dall’ordinamento universitario;

Quando spetta :

Le pensioni indirette e di reversibilità decorrono dal 1° giorno del mese successivo a quello del decesso dell’agente. Se l’anzianità contributiva si raggiunge dopo il decesso (per versamenti accreditati in seguito), le pensioni indirette decorreranno dal 1° giorno del mese successivo al raggiungimento del requisito.

Modalità di pagamento :

La pensione è pagata in 13 ratei, corrisposti bimestralmente. Il pagamento avviene entro la fine del primo mese dello stesso bimestre; la tredicesima mensilità è corrisposta nel mese di dicembre.

Per il pagamento è possibile scegliere tra: accredito su c/c bancario o postale o libretto postale dotato di codice Iban. 
I residenti all’estero riceveranno il pagamento tramite accredito su c/c bancario.


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