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La pensione anticipata o anzianità INPS

La pensione anticipata o anzianità INPS

La pensione anticipata o anzianità è la tipologia di pensione che il lavoratore raggiunge conseguendo il requisito di anzianità contributiva.

La pensione anticipata ha sostituito con l’art. 24, L. n. 214/2011 la pensione di anzianità.

Dal 1° gennaio 2019 c’è stato un sostanziale cambiamento per quanto riguarda le finestre d’uscita, in quanto fino al 2026 l’adeguamento all’aspettativa di vita è stato “bloccato”, come da Dl n. 4/2019. Infatti per tutti i soggetti a carico dell’Ago, per i quali sarà liquidata la pensione, al compimento del requisito contributivo si aggiungeranno 3 mesi di finestra e la pensione decorrerà dal primo giorno del mese successivo della stessa.

Per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

Non è invece richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo e per gli iscritti alla Gestione separata.

COSE DA SAPERE

PENSIONE ANTICIPATA

ANNO UOMINI DONNE
2016
2017
2018
42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
Dal 2019 al 2026 42 anni e 10 mesi + 3 mesi di finestra 41 anni e 10 mesi + 3 mesi di finestra
  • Esempio: 42 anni e 10 mesi raggiunti il 21 marzo 2020 + 3 mesi di finestra, decorrenza pensione 1° luglio 2020.

Accesso per gli iscritti:

  • all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), che include il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, le Gestioni speciali per i lavoratori autonomi;
  • alla Gestione separata INPS;
  • alle forme sostitutive dell’AGO, come ad esempio il Fondo Volo (per i dipendenti da aziende di navigazione aerea) e la Gestione sport e spettacolo (per i lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti);
  • alle forme esclusive dell’AGO, come ad esempio le Gestioni dei dipendenti pubblici (dipendenti dello Stato, degli enti locali, del settore sanità, ufficiali giudiziari e insegnanti scuole materne);

Le particolarità:

  • servono 35 anni (1820 settimane) di contribuzione effettiva di lavoro, oppure versamenti volontari o da riscatto.
  • i contributi figurativi da disoccupazione o NASPI non sono tenuti validi per il raggiungimento dei 35 anni e nemmeno la malattia e l’infortunio.
  • In caso rioccupazione presso lo stesso datore di lavoro o diverso, è comunque necessaria una soluzione di continuità fra i successivi rapporti di lavoro al momento della decorrenza della pensione anticipata e al fine di accertare l’avvenuta interruzione del precedente rapporto di lavoro, è necessario unicamente riscontrare l’avvenuto assolvimento di tutte le formalità conseguenti alla cessazione del rapporto.

PENSIONE Anticipata Contributiva DL 201/2011

Per accedere a questa pensione anticipata contributiva, se non si è raggiunta l’età per la pensione anticipata ordinaria (42 anni e dieci mesi per gli uomini ed un anno in meno per le donne) si possono anche esercitare i seguenti requisiti: almeno 64 anni, almeno 20 anni di contributi effettivamente versati e aver maturato una pensione pari ad almeno 2,8 volte il minimo (comma 11, articolo 24, dl 201/2011).


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