Regime forfettario 2020
Regime forfettario, i nuovi limiti per il 2020
Oltre ad aver eliminato la flat tax fino a 100.000 euro, i limiti a cui si fanno riferimento sono quelli introdotti dalla Legge di Bilancio 2020, ovvero:
- l’incompatibilità con i redditi di lavoro dipendente ed assimilato pari o superiori ad € 30.000 ;
- la reintroduzione del limite ai compensi erogabili ai collaboratori ad € 20.000 ;
- nessun obbligo della fatturazione elettronica ;
Dal 1° gennaio 2020 lo scontrino elettronico sarà obbligatorio per tutti, anche per chi è nel regime dei minimi.
Tutti i riferimenti per adeguarsi allo scontrino elettronico come adeguarsi per evitare sanzioni.
Per il 2019 e il 2020 è riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto del registratore telematico o per l’adattamento del vecchio registratore di cassa.
Il bonus è pari al 50% della spesa sostenuta per ogni apparecchio, fino a un massimo di € 250 in caso di acquisto e di € 50 in caso di adattamento.
Il credito è utilizzabile in compensazione dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al mese in cui è stata registrata la relativa fattura, solo se con pagamento tracciabile.
Ricapitolando, la Legge di Bilancio 2020, pur lasciando immutato per l’accesso al regime forfettario il limite annuo di ricavi di € 65mila per l’accesso o la permanenza nel regime Iva agevolato, ha previsto un nuovo limite, cioè non aver sostenuto spese che superino i € 20mila lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti, collaboratori anche assunti secondo la modalità riconducibile a un progetto, comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati e le spese per prestazioni di lavoro svolte dall’imprenditore o dai suoi familiari.