Rivalutazione dei turni notturni
L’Inps precisa che la rivalutazione ai fini della pensione anticipata spetta ai lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di dodici ore, sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, che svolgono attività lavorativa per almeno sei ore nel periodo notturno comprendente l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
Secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2018, i turni svolti per almeno sei ore nel periodo notturno, sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5, ai fini del raggiungimento del numero di turni annui previsti per l’accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori.