I contributi figurativi
I contributi figurativi
I contributi figurativi, sono una tipologia di contribuzione non realmente versata ma comunque coperta da parte dello Stato.
Questo per dare la possibilità ai lavoratori e alle lavoratrici di garantire comunque la copertura assicurativa e il diritto alla pensione.
A differenza dei contributi riscattabili, quelli figurativi sono sempre a titolo gratuito.
Possono essere accreditati, invece, a domanda dell’interessato :
- il servizio militare e periodi equiparati;
- il congedo per maternità e paternità ed il congedo parentale;
- le assenze per malattia del figlio;
- le assenze dal lavoro non retribuite per assistere, educare figli o portatori di handicap;
- le assenze retribuite per assistere i portatori di handicap;
- le assenze per malattia ed infortunio (entro un massimo di 22 mesi);
- le assenze per donazione di sangue o per donazione del midollo osseo;
- le assenze per aspettativa dovuta a cariche pubbliche o sindacali;
Si ricorda che il calcolo della misura dell’accredito figurativo, valido per la determinazione della misura e del diritto alla pensione, è regolata dall’articolo 8 della legge 155/1981 .
A seconda della categoria, se lavoratori dipendenti o lavoratori pubblici, autonomi o artigiani, vi sono diverse modalità operative per l’accredito della contribuzione figurativa.
Per i dipendenti pubblici, bisogna ancora inviare il modulo pdf,
Riconoscimento Maternità al di fuori del rapporto di lavoro (Accredito Figurativo)
Riconoscimento Servizio Militare
Per gli iscritti presso l’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti (AGO) Dipendenti, Autonomi, Commercianti e Gestione separata, la richiesta va fatta dal Fascicolo del cittadino nella sezione Fase.