Dipendenti pubblici
Le categorie:
- CPDEL (Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali) i dipendenti degli enti di diritto pubblico e degli enti locali fanno parte di questa categoria, sono iscritti anche i dipendenti delle aziende speciali, purché non abbiano la forma di SpA, ne fanno parte, regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni dei comuni, unioni montane, comunità montane, agenzie regionali o locali, consorzi di enti locali, istituti pubblici di assistenza e beneficenza, aziende pubbliche servizi alla persona, aziende sanitarie, aziende ospedaliere del Servizio sanitario nazionale, camere di commercio, enti pubblici non economici compresi gli ordini professionali;
- CTPS (Cassa Trattamento Pensionistici dipendenti dello Stato) fanno parte di questa categoria, i dipendenti delle amministrazioni statali, compresi, a titolo esemplificativo, i dipendenti civili e militari dello Stato, i dipendenti delle agenzie nazionali (ex decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300), delle autorità indipendenti e delle università statali;
- CPI (Cassa Pensioni Insegnanti) fanno parte di questa categoria, gli insegnanti delle scuole primarie paritarie (pubbliche e private), gli insegnanti degli asili eretti in enti morali e delle scuole dell’infanzia comunali;
- CPUG (Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari) ne fanno parte gli ufficiali giudiziari, i coadiutori ufficiali giudiziari e gli operati UNEP (Ufficio Notificazioni Esecuzione e Protesti) delle Corti d’Appello;
- CPS (Cassa Pensioni sanitari) ne fanno parte, i medici delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere del servizio sanitario nazionale e delle IPAB (Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza), veterinari e ufficiali sanitari dei comuni, dei medici chirurghi dello Stato e delle Provincie;
- ENPAS, è il fondo previdenziale per i dipendenti dello Stato ai fini della buonuscita, ne fanno parte i dipendenti civili dello Stato, delle università statali, delle agenzie nazionali (ex decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300), della Camera dei Deputati, del Senato, i giudici della Corte Costituzionale, i militari delle Forze Armate e dei corpi di Polizia in servizio permanente o continuativo;
- INADEL, ne fanno parte i dipendenti di regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni dei comuni, unioni montane, comunità montane, agenzie regionali o locali, consorzi di enti locali, istituti pubblici di assistenza e beneficenza, aziende pubbliche servizi alla persona, aziende sanitarie e aziende ospedaliere del Servizio sanitario nazionale;
Il compimento del 65° anno di età del dipendente pubblico costituisce il limite alla prosecuzione dell’attività lavorativa non superabile se il lavoratore ha conseguito, a qualsiasi titolo, i requisiti per il diritto a pensione.
Si avrà invece il trattenimento in servizio oltre il 65°anno di età esclusivamente per consentire la maturazione della prima decorrenza utile della pensione: in questa ultima ipotesi, al raggiungimento dei requisiti di pensione e delle relative condizioni, l’Amministrazione deve risolvere il rapporto di lavoro o di impiego. (Circolare Inps n.10 01/2020)