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Indennità per morte ai superstiti

11 Novembre 2019 -

Indennità per morte ai superstiti

L’indennità per morte è una prestazione economica corrisposta in favore del coniuge superstite di un soggetto defunto iscritto in una delle gestioni previdenziali INPS.

La prestazione spetta al coniuge superstite dell’assicurato (la cui pensione è calcolata con sistema retributivo o misto) nel caso in cui, alla data della morte del defunto, non sussiste il diritto alla pensione indiretta.

In mancanza del coniuge, l’indennità spetta ai figli che rispettino i requisiti di legge.

L’importo dell’indennità per morte è rapportato all’ammontare dei contributi versati ed è pari a 45 volte l’ammontare dei contributi IVS versati in favore dell’assicurato nel limite minimo di € 22,31 e massimo di € 66,93.

Il diritto all’indennità per morte è riconosciuto a condizione che nei 5 anni anteriori alla data della morte dell’assicurato risulti versato o accreditato almeno un anno di contribuzione nella relativa gestione.

La domanda per ottenere l’indennità per morte deve essere presentata, a pena di decadenza, entro un anno dalla data della morte dell’assicurato.

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