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La pensione casalinghe

La pensione casalinghe

La pensione casalinghe è erogata dall’INPS, i soggetti che possono accedervi, sia uomini che donne, iscritti su base volontaria al fondo casalinghe, che svolgono, senza vincolo di subordinazione, lavori non retribuiti, in relazione a responsabilità familiare e che non prestino attività lavorativa autonoma o alle dipendenze di terzi e non siano titolari di pensione diretta.

L’importo da versare mensilmente non può essere inferiore a € 25,82.

Per poter accedere alla pensione servono almeno 5 anni di versamenti entro il 65° anno di età.

La pensione non è reversibile.

I contributi versati sono deducibili, completamente, dal reddito imponibile IRPEF, sia per il dichiarante, che per i familiari a carico fiscale.

Non ci sono finestre pensionistiche, quindi la pensione, una volta raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi, decorrerà dal primo giorno del mese successivo all’invio della domanda di pensione.

La pensione non è integrabili al trattamento minimo pensionistico.

Il fondo casalinghe non è ricongiungibile a nessun altro fondo di previdenza, né cumulabile o totalizzabile.

Per calcolare la pensione casalinghe si possono contare solo i contributi presenti nel fondo casalinghe, e i contributi accantonati nel fondo casalinghe non possono essere sommati o riuniti con quelli di altre gestioni previdenziali.

COSE DA SAPERE

Tipologia pensione:

PENSIONE CASALINGHE

TRATTAMENTO PENSIONE

57 anni e 5 anni di contributi Pensione non deve essere inferiore a 1,2 volte l’assegno sociale
65 anni e 5 anni di contributi Qualunque sia l’importo della pensione

Esempi di calcolo:

Contribuzione annua versata Età al pensionamento Importo pensione
Bollettino da €25,82 mensili (x 5anni) 65 € 8,92 mensili
Bollettino da €285,22 (x 5anni) 65 € 89,19 mensili
Bollettino da €1.711,81 (x 5anni) 57 € 455,74 mensili

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