Pensione INPS di vecchiaia anticipata per invalidità
Pensione INPS di vecchiaia anticipata per invalidità
Il decreto Amato ha anche introdotto la possibilità di fruire della pensione di vecchiaia anticipata, cioè con un’età pensionabile inferiore a quella prevista per la pensione di vecchiaia ordinaria, per i non vedenti e per chi possiede un’invalidità riconosciuta almeno pari all’80%. Oltre al riconoscimento dell’invalidità, però, il lavoratore deve soddisfare diverse condizioni per usufruire dell’agevolazione:
- possesso di almeno 20 anni di contributi;
- per il 2022, possesso di un’età almeno pari a 61 anni, se uomini, o a 56 anni, se donne + 1 anno di finestra;
- per i non vedenti, i requisiti di età sono pari, rispettivamente, a 56 anni per gli uomini, ed a 51 anni per le donne anni dal 2022 + 1 anno di finestra.
Per accedere a questa pensione, è necessario inviare una domanda di pensione di vecchiaia ordinaria, nella gestione nella quale l’assistito ha versato e va “spuntato” nelle dichiarazioni di avvalersi dell’agevolazione del D.L. 503/1992 art.1 comma 6 e comma 8, il comma 6, per i lavoratori non vedenti e il comma 8 per l’elevazione dei limiti di eta’ agli invalidi in misura non inferiore all’80 % e allego il certificato del medico SS3;
Non sono ammessi al beneficio i lavoratori del settore pubblico ed i lavoratori autonomi.